L'inizio della preparazione al PalaTrento è stata una circostanza particolare per Matteo Burgsthaler e Nikolay Uchikov. Il centrale trentino e l'opposto bulgaro si sono infatti ritrovati di nuovo nella stessa squadra ad un anno di distanza dalla promozione in Serie A1 ottenuta con Padova sul campo di Santa Croce (finale playoff) e a qualche stagione in più dell'esperienza comune a Cavriago.
“Era dal 23 aprile, il giorno dopo il V-Day, che aspettavo questo momento perché l’epilogo della scorsa stagione ovviamente non mi è piaciuto e voglio cancellarlo il prima possibile, attraverso il lavoro - ha spiegato Burgsthaler - . Il mio obiettivo personale per questo nuovo anno in maglia gialloblù (il terzo di sempre, ndr) sarà quello di rendermi ancora più utile, in Italia ed in Europa, sfruttando l’esperienza dello scorso campionato che è stata importante per crescere il mio livello e imparare a tenere questi ritmi e carichi di lavoro. Essere già in così tanti al lavoro a metà agosto rappresenta un grande vantaggio, anche perché con noi ci sarà sin dal via pure Stoytchev e con lui si potrà migliorare subito l’idea di gioco e di squadra”.
“Dopo diverse stagioni in prestito in Serie A2 questa per me è una occasione importante - ha invece dichiarato Uchikov - ; sarà il mio primo anno di Serie A1 e cercherò di fornire un buon apporto alla causa gialloblù. Non avverto particolari emozioni perché il mio compito è quello di giocare a pallavolo al massimo delle mie potenzialità ed è sempre quello che ho cercato di fare dappertutto, a Padova, a Molfetta e a Reggio Emilia come qui a Trento. Sono quindi piuttosto tranquillo perché la pallavolo è uguale dappertutto, in Serie A1 come in Serie A2 o in Bulgaria”.